Atlético Madrid e l'occasione mancata con Rosicky
L’Atlético Madrid è arrivato a Praga per affrontare lo Sparta e lì uno dei suoi ospiti è stato Tomas Rosicky, ex calciatore dell’Arsenal e del Borussia Dortmund e attuale direttore sportivo del team ceco.
In quel momento in cui saltò dalla Germania all’Inghilterra, l’Atletico chiamò con grande forza e buoni argomenti alla sua porta, anche familiari. Era nella stagione 2005-06 quando l’Atlético, allenato allora da Bianchi, si lanciò un Rosicky.
Il giocatore aveva stupito nell’Euro 2004 e cresceva nel Dortmund e il club madrileno sondò il suo acquisto già per il mercato di gennaio 2006. I tedeschi, immersi in una crisi economica, erano aperti ad ascoltare offerte e c’era una predisposizione da parte del giocatore.
Tra le altre cose, per quello che gli aveva raccontato suo fratello Jiri, che aveva giocato nell’Atletico B tra il 1996 e il 2000, in Segunda. Ma non c’era accordo tra i club e le conversazioni furono rinviate fino alla primavera.
Si avvicinava la fine della stagione e tutto sembrava fatto. Il ceco e l’Atlético avevano un accordo da mesi e il Dortmund, sì, ammetteva che era ‘una questione di giorni’ perché ’le posizioni sono molto vicine’.
Il club rojiblanco, infatti, era già più concentrato a chiudere Agüero, giovane promessa (17 anni) dell’Independiente, e Costinha. Anche se la Juventus di Nedved, il Bayern e l’Arsenal complicavano le cose, il Dortmund diede il via libera all’accordo con l’Atlético per circa 11 milioni di euro.
Ma tutto esplose a metà maggio. La causa: problemi con la garanzia bancaria. Mentre le trattative tra i club si rompevano, si sapeva che il giocatore stava sostenendo un esame medico a Londra con l’Arsenal, che pagò 12 milioni di euro.
Tomas Rosicky, da parte sua, giocò dieci stagioni all’Arsenal, le ultime rivelatesi molto limitate dalle lesioni. Nel 2016 tornò allo Sparta Praga dove tutto era iniziato. Con lui negli uffici, il club sta ora vivendo un grande momento, campione delle ultime due leghe e ritorno in Champions League dopo 19 anni. Rosicky, che non ha mai giocato contro l’Atlético, incontra il team che avrebbe potuto essere il suo.