L'Ispirazione di Simeone Trascende i Confini
Selçuk Erdogan, un nome che risuona fortemente nel calcio turco, sta emergendo come una delle figure più promettenti sulle panchine europee. A soli 34 anni, questo giovane allenatore ha già catturato l’attenzione di diversi club del continente, grazie a uno stile di gioco moderno ed efficace che ha le sue radici in un’esperienza stimolante.
Nel 2014, un giovane Erdogan di 23 anni ha visitato Simeone al Cerro del Espino, poco prima che l’argentino sollevasse il suo primo titolo di campionato con l’Atlético. Quella visita si è rivelata cruciale nella formazione dell’allenatore turco, che ha adottato parte del metodo di lavoro di El Cholo.
Sebbene abbia anche imparato il lavoro di Ancelotti, sono stati quei giorni con Simeone a segnare la sua carriera. Da allora, Erdogan ha accumulato una vasta esperienza nella Super League turca, diventando anche direttore sportivo del Bursaspor all’età di 28 anni.
Il suo stile di gioco è caratterizzato da una vocazione offensiva, con uno schema 4-3-3 in cui il portiere e i difensori sono gli iniziatori del gioco.
Inoltre, la pressione dopo la perdita è uno dei suoi tratti distintivi, recuperando la palla in soli cinque secondi in media, una strategia che ha ‘adottato’ dopo aver osservato il sistema difensivo di Simeone all’Atlético.
Questo metodo gli è valso quattro titoli alla guida della nazionale turca Under 16, dove rimane imbattuto dopo 22 partite, con un bilancio di 16 vittorie e 5 pareggi. Indubbiamente, l’influenza di Simeone ha trasceso i confini, ispirando giovani allenatori come Erdogan a raggiungere il successo.
