Il nuovo parco dell'Atlético de Madrid è ora una realtà
Il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, insieme al presidente dell’Atlético de Madrid, Enrique Cerezo, e alcune leggende del club, hanno inaugurato il nuovo parco dell’Atlético de Madrid nello spazio che era occupato dal campo di gioco del Vicente Calderón prima della sua scomparsa nel 2017.
Durante la cerimonia, è stata introdotta una ‘capsula del tempo’ nel punto in cui si trovava il centro dello stadio, che contiene un pezzo di erba, una pietra e una sedia dallo stadio vecchio, oltre a una bandiera e una maglia dell’Atlético de Madrid, due fotografie del primo e dell’ultimo gol nello stadio, un poster del primo match e una mappa dei settori con i prezzi segnati dei biglietti per l’ultima partita.
Il parco dell’Atlético de Madrid fa parte del nuovo spazio verde costruito sulla copertura della M-30 nell’area Mahou-Calderón, che rappresenta il compimento di Madrid Río.
La zona risultante offre continuità all’itinerario che costeggia il fiume Manzanares con la costruzione di un percorso di circa 620 metri lineari che si collega con quelli esistenti sia a sud che a nord.
Il nuovo spazio è diviso in tre aree a causa delle differenze altimetriche prodotte dalla copertura del tratto della M-30 che ha permesso l’esecuzione di questa nuova zona verde. Nell’atto, Almeida ha evidenziato questa operazione di rigenerazione urbana come esempio di ciò che è la città del futuro ‘che punta a migliorare gli standard di qualità dello spazio pubblico, a generare aree verdi e a migliorare le infrastrutture di comunicazione attraverso l’interramento dei 700 metri che mancavano a Madrid Río e che punta a preservare la sua identità e la sua memoria, che qui si chiamano Atlético de Madrid’.