VAR: Il Futuro Digitale del Calcio?
Il VAR, lungi dall’essere un intruso, si è integrato nell’essenza del calcio. Una delle principali critiche riguarda le lunghe interruzioni del gioco mentre si cerca la precisione assoluta.
La soluzione potrebbe risiedere nell’automazione totale, eliminando il fattore umano, come è stato implementato con successo nel tennis. Immaginiamo un futuro in cui decisioni come fuorigioco o rigori siano determinate istantaneamente da un sistema digitale, senza spazio per l’interpretazione soggettiva o luogo per la protesta.
Sebbene questa visione rappresenti una potenziale evoluzione, la realtà attuale ci mostra un’adozione del VAR segnata dalla soggettività. Ogni tifoso applaude le decisioni che favoriscono la propria squadra e critica quelle che la danneggiano.
Questa dualità ci porta a una riflessione cruciale: il VAR, con la sua capacità di analizzare anche il minimo dettaglio, ha senso in uno sport dove la percezione della giustizia varia a seconda del colore della maglia.
L’attuale coesistenza dell’arbitro e del VAR è paradossale, poiché entrambi perseguono lo stesso obiettivo. Forse il futuro del calcio riserva un sistema arbitrale completamente digitale, dove la tecnologia è l’unico giudice, garantendo maggiore obiettività ed eliminando inutili controversie. Il tempo dirà se questa visione futuristica diventerà realtà, ma nel frattempo, il VAR continuerà a essere un argomento di dibattito appassionato nel mondo del calcio.