Cerci e il suo Inaspettato Periodo all'Atleti
L’ex calciatore Alessio Cerci, che ha indossato la maglia biancorossa durante le stagioni 2014-15 e 2016-17, ha rivelato dettagli sul suo arrivo all’Atlético de Madrid.
In una recente intervista, Cerci ha confessato che la sua firma per il club colchoneros non era del tutto di suo gradimento, poiché il suo desiderio era rimanere nel calcio italiano.
Nonostante fosse arrivato dal Torino dopo un’eccezionale stagione con 13 gol e 11 assist, il giocatore italiano non si è mai sentito completamente a suo agio nella squadra guidata da El Cholo.
“Sono andato a malincuore”, ha ammesso Cerci, che si sentiva frustrato per non poter continuare la sua carriera in Italia. Questa iniziale mancanza di motivazione e una condizione fisica non ottimale al suo arrivo al club, secondo le sue dichiarazioni, hanno influenzato la sua prestazione e la mancanza di opportunità all’interno dello schema dell’allenatore.
Nonostante l’investimento fatto dall’Atlético, Cerci ha giocato solo undici partite, segnando un gol, prima di essere ceduto in prestito al Milan. Dopo un periodo in prestito e un lungo infortunio al ginocchio, Cerci è tornato all’Atlético nel 2016, anche se il suo secondo periodo nel club è stato altrettanto infruttuoso.
Il giocatore italiano, che è arrivato all’Atleti con grandi aspettative, non è riuscito ad affermarsi nella squadra e alla fine si è separato dal club nel 2021, concludendo la sua carriera da calciatore. Il suo periodo all’Atleti, sebbene breve, ha lasciato una storia di aspettative non soddisfatte e una sensazione di insoddisfazione da parte del giocatore.