Oblak e i conti in sospeso in Champions League
Jan Oblak, una leggenda tra i pali dell’Atlético de Madrid, si è costruito la sua reputazione in Champions League con prestazioni memorabili. Dagli inizi in cui si è distinto contro il Bayer Leverkusen alla recente lotteria dei rigori contro l’Inter, lo sloveno ha difeso la porta dei Rojiblancos con maestria.
Le sue esibizioni a Monaco e Liverpool sono solo alcuni esempi della sua qualità, eliminando squadre che all’epoca dominavano la scena europea. Tuttavia, anche i grandi hanno serate difficili. Nella carriera di Oblak, due partite contro il Real Madrid hanno segnato momenti amari.
La finale del 2016, dove nonostante i suoi sforzi l’Atlético è caduto ai rigori, e la semifinale un anno dopo, con un Cristiano Ronaldo inarrestabile, sono ricordi dolorosi per i tifosi dei Colchoneros.
Nonostante non sia stato in grado di parare alcun tiro nella lotteria dei rigori di Milano, Oblak aveva tenuto in vita la squadra per 120 minuti. Un anno dopo, la tripletta di Cristiano nella partita di andata delle semifinali ha complicato notevolmente la sfida, nonostante le preziose parate del portiere.
Il Metropolitano si sta ora preparando per un nuovo derby europeo, un’opportunità per Oblak di superare quei fantasmi del passato e continuare a scrivere la sua brillante storia con l’Atlético in Champions League. I tifosi si fidano del loro portiere per affrontare questa nuova sfida con la grinta e la sicurezza che lo caratterizzano.