Controversia Arbitrale: L'Atlético avrebbe dovuto presentare ricorso?
La partita contro il Real Madrid continua a generare polemiche, soprattutto per l’annullamento del rigore di Julián Álvarez. Toni Roca, esperto di diritto sportivo, ha analizzato l’azione e la sua opinione è chiara: la regola è stata applicata in modo errato.
Secondo Roca, l’articolo 14 dell’IFAB, a cui si è aggrappato l’Atlético, stabilisce che la palla è in gioco quando viene colpita e si sposta chiaramente. Nel caso del rigore di Álvarez, il tocco è stato così lieve che, a parere dell’esperto, la palla non è mai entrata veramente in gioco.
Roca sostiene che la regola non vieta di toccare la palla due volte, ma piuttosto di giocarla di nuovo prima che la tocchi un altro giocatore, cosa che non è avvenuta nell’azione. Sulla base di questa interpretazione, Roca ritiene che l’annullamento del rigore sia stato un errore.
Infatti, se fosse nella posizione dell’Atlético, Roca assicura che presenterebbe ricorso contro la partita o, quantomeno, chiederebbe che il tiro venga ripetuto. Il suo ragionamento si basa sull’interpretazione letterale delle regole, dove il significato delle parole è fondamentale. La controversia arbitrale ha generato un intenso dibattito tra tifosi ed esperti, lasciando aperta la questione se l’Atlético avrebbe dovuto intraprendere azioni legali per difendere i propri interessi.