L'Atleti Ricorda l'Impresa Intercontinentale: Una Pietra Miliare Storica
L’Atlético de Madrid celebra con orgoglio il 50° anniversario della sua Coppa Intercontinentale, un titolo che ha significato una dolce rivincita dopo l’amara fine a Bruxelles.
Quel gol di Schwarzenbeck all’ultimo respiro dei tempi supplementari, che ha pareggiato il formidabile gol su punizione di Luis, ha lasciato la squadra psicologicamente colpita. La sconfitta nella partita di spareggio è stata un duro colpo.
Questo fatto ha portato all’esonero di Juan Carlos Lorenzo e all’arrivo di Luis Aragonés sulla panchina rojiblanco. Con mano ferma, Luis ha imposto nuove regole, segnando l’inizio di un’era. L’Intercontinentale è stata presentata come il suo primo grande test.
L’Atleti ha avuto accesso al torneo a causa delle dimissioni del Bayern, campione europeo. In un’era in cui le squadre sudamericane imponevano un gioco molto fisico, alcuni campioni europei hanno rifiutato di partecipare.
Tuttavia, l’Atlético, con la sua numerosa presenza di giocatori argentini, non si è lasciato intimidire. Dopo essere caduta 1-0 in Argentina contro l’Independiente, la squadra rojiblanco è tornata al Manzanares con i gol di Irureta e Ayala, conquistando il titolo.
L’immagine di Adelardo che solleva l’Intercontinentale, sulle spalle di Capón, è un simbolo indimenticabile nella memoria atletica. Il club fa bene a ricordare questo momento, perché la memoria collettiva è l’essenza dell’istituzione.