L'Atlético sulle orme della gloria intercontinentale
50 anni fa, l’Atlético de Madrid conquistò la Coppa Intercontinentale, una pietra miliare che i Rojiblancos ricordano con orgoglio. Quel 10 aprile 1975, il Metropolitano vibrò per la vittoria contro l’Independiente de Avellaneda.
Dopo essere caduta in Argentina, la squadra, allora guidata da Luis Aragonés, si riprese con i gol di Irureta e Ayala, portando il trofeo nelle bacheche dei Rojiblancos.
Ora, 50 anni dopo, l’Atlético ha l’opportunità di essere incoronato di nuovo campione del mondo, questa volta nella nuova Coppa del Mondo per club FIFA che si giocherà negli Stati Uniti.
La squadra, guidata da Diego Simeone, affronta questo torneo con grande entusiasmo e ambizione, essendo uno dei club più forti e promettenti. L’Atlético condividerà un gruppo con Botafogo, PSG e Seattle Sounders in questo nuovo formato che ha generato grande aspettativa sia all’interno che all’esterno del club.
Oltre alla gloria sportiva, la Coppa del Mondo per club rappresenta un’importante opportunità economica per il club. Dopo una stagione con alti e bassi e l’eliminazione dalla Champions League e dalla Copa del Rey, la Coppa del Mondo per club si presenta come il grande obiettivo per i Colchoneros, a meno che non ci sia una svolta inaspettata nella Liga. I tifosi Rojiblanca sognano di vedere l’Atleti alzare un nuovo titolo mondiale e continuare ad espandere la loro storia.