Atlético de Madrid: 50 Anni di Gloria Intercontinentale
50 anni fa, l’Atlético de Madrid ha conquistato il mondo. Il 10 aprile 1975, il Metropolitano vibrò di un’epica vittoria contro l’Independiente de Avellaneda, garantendo al club il titolo di Coppa Intercontinentale.
Dopo essere caduta 1-0 in Argentina, la squadra guidata da Luis Aragonés si riprese con determinazione e passione in casa. L’undici titolare, con nomi come Pacheco, Heredia, Irureta e Ayala, sarà inciso nella memoria biancorossa.
Irureta pareggiò i conti, ma fu il gol di Ayala all'85’ a scatenare l’euforia. Un gol che, come dice l’inno, risuonò dagli spalti quando baciò la rete. Ayala ricorda con emozione come sentì che quella finale era destinata a loro.
La strategia di Aragonés fu fondamentale, annullando le figure chiave dell’Independiente e permettendo a Gárate e Ayala di brillare in attacco. Iñaki Pacheco, figlio del portiere José Pacheco, ricorda l’orgoglio di suo padre per essere stato titolare in una partita che definì “per i coraggiosi”.
Quell’Atlético dimostrò coraggio viaggiando in Argentina in un contesto geopolitico complicato e superando la sconfitta iniziale. Era una squadra che si scrollò di dosso la spina della finale di Coppa dei Campioni. Un titolo che incoronò l’Atlético come la migliore squadra del mondo, un’impresa che continua a ispirare generazioni di tifosi dell’Atlético.