Sospeso il processo per aggressione ultras dopo Valencia-Atlético
La Seconda Sezione del Tribunale Provinciale di Valencia ha deciso di sospendere il processo previsto per questo lunedì contro due uomini accusati di aver partecipato a un’aggressione ultras a València, nel novembre 2021.
Il Pubblico Ministero e la parte civile hanno richiesto che venga emesso un mandato di ricerca e arresto per uno dei due imputati, che non si è presentato in tribunale. I dettagli di un possibile accordo non sono stati rivelati, in attesa che possano essere chiusi nell’udienza orale definitiva.
Il Pubblico Ministero sostiene che gli imputati facevano parte di un gruppo di dieci persone che hanno picchiato e calciato la vittima, che indossava una felpa con la scritta ‘Working Class’. Secondo l’accusa pubblica, gli aggressori indossavano simboli consistenti in una svastica e una corona d’alloro.
L’avvocato della parte civile sostiene che gli aggressori potrebbero essere legati a gruppi ultras legati al calcio, poiché l’aggressione è avvenuta vicino allo stadio di Mestalla, al termine di un incontro tra il Valencia CF e l’Atlético de Madrid. Il Pubblico Ministero chiede inizialmente per ciascuno degli imputati una pena detentiva di cinque anni per un reato di lesioni e un altro contro i diritti fondamentali e le libertà pubbliche.