Il Metropolitano privilegia la musica... E la Champions League?
L’Atlético de Madrid affronta la prossima stagione con l’immutata speranza di competere per la Champions League. Tuttavia, una notizia ha suscitato un dibattito tra i tifosi: la programmazione di diversi concerti al Metropolitano in concomitanza con le date chiave della competizione europea.
In particolare, la finale di Champions League del 2026, che si terrà a Budapest, si scontra con i concerti programmati allo stadio. Ciò significa che, a differenza delle occasioni precedenti, il club non potrà aprire le porte del Metropolitano ai tifosi che non potranno recarsi alla finale per godersi la partita nel loro stadio.
Né una ipotetica vittoria potrebbe essere celebrata al Metropolitano. Ricordiamo che nel 2014, il Vicente Calderón ha ospitato migliaia di tifosi dell’Atlético che non sono potuti andare a Lisbona per la finale contro il Real Madrid.
Tuttavia, anche la finale di Milano del 2016 ha presentato questo problema, coincidendo con un concerto, il che ha costretto il club a cercare un’alternativa al Wizink Center.
Anche se la possibilità di raggiungere la finale di Champions League è una grande sfida, i tifosi colchoneros sognano di vedere la loro squadra alzare la ‘Coppa dalle Grandi Orecchie’. La decisione di privilegiare i concerti genera polemiche, ma rappresenta anche un’importante fonte di entrate per il club. Alla fine, come direbbero molti, sarebbe un problema benedetto dover scegliere tra la musica e la Champions League!
