Simeone: un bilancio equilibrato a La Rosaleda dal suo debutto
Lo stadio di La Rosaleda sarà per sempre legato a Diego Simeone, quando l’allenatore del Cholo prese le redini della panchina rossoblu tredici anni fa.
Il pareggio per 0-0 con cui terminò quella partita di Málaga-Atlético della 18ª giornata della 11-12 fu l’inizio del lungo percorso dell’allenatore che ha vinto otto titoli con la squadra rossoblu e fu eletto miglior allenatore del decennio passato dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS).
Tuttavia, il suo passaggio a La Rosaleda, che visitò per l’ultima volta il 10 febbraio 2018, nel suo ultimo scontro con il Málaga in Prima Divisione, non gli ha sempre portato gioia. Perché lo stadio del debutto è un campo in cui il Cholo ha segnato tanti pareggi (tre) quanto vittorie (altre tre), oltre a una sconfitta.
Dopo quel primo 0-0 ne arrivò un altro (nella 12-13) prima della prima vittoria (13-14, gol di Koke). Nella 14-15 ha segnato il suo terzo pareggio (2-2, con gol di Samu García e Torres in propria porta e due di Griezmann).
La 15-16 è stata la stagione della sua unica sconfitta (gol di Godín in propria porta), prima delle vittorie della 16-17 (0-2, gol di Filipe e Koke) e della 17-18 (0-1, di Lemar). Oggi tornerà in una Rosaleda piena, tutte le 30.000 località del suo aforo sono state vendute per vederlo di nuovo, ora contro il Marbella.