Reinildo, il 'guerriero' che ha commosso Simeone e il Metropolitano
Il mozambicano Reinildo, che aveva giocato solo 70 minuti negli ultimi due mesi, è tornato al suo livello straordinario dopo un discorso che ha commosso tutti nello spogliatoio. Il suo ingresso nella partita di Champions League contro il Bayer Leverkusen è stato fondamentale per la rimonta dell’Atlético de Madrid.
Deciso, vincitore di duelli e tackle impossibili, veloce, invalicabile in difesa e energico in attacco, Reinildo ha guidato la squadra alla vittoria. Lo stesso guerriero che era stato scoperto da Andrea Berta al Lille, in grado di chiudere la strada a Mbappé, Neymar o Doku.
Nonostante sapesse di essere una riserva, Reinildo non ha esitato a prendere la parola nel suo 31esimo compleanno e ringraziare tutti per avergli permesso di far parte della gloriosa era dell’Atlético. Una lezione di umiltà e gratitudine che sarebbe stata un’altra fonte di rafforzamento morale per un gruppo ‘commosso’ con il suo guerriero.