Correa: Leggenda dell'Atlético Forgiata con Umiltà
Ángel Correa, un nome inciso con lettere d’oro nella storia dell’Atlético de Madrid, si congeda lasciando un’eredità indelebile. Dopo undici stagioni difendendo i colori biancorossi, l’argentino si colloca come il sesto giocatore con più presenze (465), superato solo da leggende come Collar, Tomás, Oblak, Adelardo e Koke.
Correa è stato molto più di un semplice giocatore; una svolta, un talismano, un tifoso in più sul campo. I suoi 88 gol e 58 assist sono solo una parte del suo contributo. È stato un elemento chiave nella conquista di una Liga, una Europa League e una Supercoppa Europea.
Due momenti rimarranno impressi nella memoria dei tifosi: il suo gol di punta a Valladolid che ha spianato la strada al titolo di campionato nella stagione 20-21, e l’ultimo gol ufficiale segnato al Vicente Calderón.
Nonostante la feroce concorrenza con attaccanti del calibro di Griezmann, Fernando Torres e Luis Suárez, Correa ha sempre trovato il suo posto, contribuendo con la sua grinta e qualità nei momenti cruciali. La sua dedizione e il suo impegno lo hanno reso un idolo per i tifosi. Con un altro anno di contratto, il campione del mondo con l’Argentina si congeda con l’affetto dei tifosi e il riconoscimento di aver costruito una carriera esemplare al Metropolitano. La sua storia, forgiata con umiltà e passione, è già parte della leggenda dell’Atlético de Madrid.