Futre: Lealtà Rojiblanca Sopra Ogni Cosa
Il Metropolitano ha vibrato in un emozionante tributo a Paulo Futre, una leggenda indiscussa dell’Atlético de Madrid, nel 35° anniversario del suo debutto come Rojiblanco.
Futre, in un recente podcast, ha ricordato momenti iconici della sua carriera, tra cui l’indimenticabile derby al Bernabéu dove, oltre a segnare un gol, ha eseguito un tunnel memorabile.
Il capitano ha sollevato la coppa del campione, consegnata da Re Juan Carlos, un momento che descrive come paragonabile alla vittoria della Champions League con il Porto in termini di gioia.
In un racconto affascinante, Futre ha anche rivelato come ha rifiutato un’offerta del Real Madrid nel 1993, dopo lo scandalo di corruzione all’Olympique de Marseille. Nonostante l’interesse del club blanco e le tese relazioni tra i presidenti di entrambi i club, Futre ha dato la priorità al suo legame con l’Atlético.
Ha ricordato la clausola anti-rivale che Gil ha imposto quando è partito per il Benfica, ma ciò che lo ha davvero fermato è stato pensare ai suoi figli e a come avrebbero vissuto se si fosse unito all’eterno rivale.
“Come vivranno a Madrid? Sono una leggenda all’Atlético de Madrid, come farò ad andare dal rivale?” si è chiesto Futre. Alla fine, ha rifiutato il contratto, una decisione di cui non si pente. “Se fossi andato, oggi sarei stato solo uno dei tanti.
Oggi, a quasi 60 anni, l’Atlético mi considera ancora uno dei grandi”, ha affermato. La sua lealtà e il suo amore per il club Rojiblanco lo hanno reso un idolo eterno per i tifosi Colchoneros.