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Le Normand, un cuore biancorosso fuori dal campo

2025-04-04 Diario As

Il difensore Robin Le Normand si unisce a Save the Children come ambasciatore, dimostrando il suo impegno per i bambini vulnerabili. Nell’ambito della Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, il giocatore ha espresso il desiderio di sostenere i bambini che non hanno avuto le sue stesse opportunità.

Le Normand, sensibile alle disuguaglianze, afferma di aver trovato in Save the Children un’organizzazione che condivide la sua visione e lavora instancabilmente per dare speranza ai più bisognosi.

Consapevole dell’importanza del sostegno familiare e delle opportunità nell’infanzia, il difensore cerca di fare la differenza fuori dal campo. Il suo intento è quello di contribuire affinché tutti i bambini abbiano accesso alle stesse opportunità, trascendendo il materiale e concentrandosi su un futuro migliore.

Save the Children, con oltre 100 anni di esperienza, è un’organizzazione leader nella difesa dei diritti dei bambini in tutto il mondo.

Presente in più di 115 paesi e con una traiettoria di oltre 30 anni in Spagna, l’organizzazione lavora per garantire che i bambini sopravvivano, imparino e siano protetti, fornendo assistenza completa ai più vulnerabili e alle loro famiglie. Le Normand si unisce a questa causa, riconoscendo che ogni piccolo gesto conta e che l’impegno sociale è essenziale per costruire un futuro più giusto ed equo.

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Alti e Bassi dei Colchoneros: Analisi del Momento Attuale

2025-04-04 Diario As

L’Atlético de Madrid ha vissuto un mese complicato, segnato dall’eliminazione in tre competizioni chiave. Un calo che contrasta con la brillante serie di 15 vittorie consecutive tra ottobre e gennaio.

La Champions League, con l’eliminazione contro il Real Madrid, è stato un duro colpo emotivo difficile da superare. La prestazione individuale di alcuni giocatori chiave è stata al di sotto delle aspettative.

Antoine Griezmann, pur essendo il giocatore con più minuti giocati, ha visto diminuire la sua capacità di segnare. Anche altri come Lino, De Paul e Giuliano hanno mostrato prestazioni inferiori al solito. Errori specifici e la mancanza di efficacia della panchina hanno contribuito a questo calo.

Rigori sbagliati e decisioni arbitrali controverse hanno influenzato la squadra in momenti cruciali. L’allenatore ha dichiarato che i giocatori stanno dando tutto quello che possono, ma non è stato sufficiente per mantenere il livello competitivo.

Nonostante questo momento difficile, i tifosi dei Colchoneros confidano nella capacità della squadra di riprendersi e affrontare il resto della stagione con ottimismo. L’unione tra giocatori, staff tecnico e tifosi sarà fondamentale per superare questo calo e tornare a godersi l’Atleti che tutti conosciamo nel Metropolitano.

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Saúl: Un Incontro dal Sapore Colchonero

2025-04-04 Diario As

Saúl Ñíguez, attualmente al Siviglia, si prepara per un altro scontro contro il suo Atlético de Madrid, un club a cui rimane legato contrattualmente e a cui professa grande affetto.

Nonostante non sia al suo meglio nella squadra andalusa, il centrocampista di Elche, che era già una riserva al Metropolitano, vorrà sicuramente rivendicare se stesso e mostrare la sua versione migliore.

Il suo prestito al Siviglia include opzioni di rinnovo, anche se un’offerta interessante potrebbe cambiare il suo destino. Nonostante una prestazione altalenante, Saúl si distingue come uno dei giocatori offensivi più produttivi del Siviglia, accumulando sei assist e un gol nella Liga.

L’allenatore García Pimienta lo ha lasciato in panchina nel derby contro il Betis a causa di un disagio fisico, ricordando che nella partita di andata al Metropolitano, recentemente ripreso da un infortunio, ha giocato solo gli ultimi minuti.

Saúl ha ripetutamente espresso il suo affetto per l’Atlético de Madrid, il club in cui ha sviluppato gran parte della sua carriera. Tuttavia, il suo obiettivo è dimostrare il suo valore e mostrare il livello che ci si aspetta da lui, sia per i tifosi del Colchoneros che per quelli del Siviglia.

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VAR: Meno è Più per l'Atlético?

2025-04-03 Diario As

Il dibattito sull’intervento del VAR è tornato, questa volta con l’Atlético de Madrid come protagonista. Dopo una partita vibrante, l’assenza di interruzioni del VAR ha creato un’autentica atmosfera calcistica, che ricorda le grandi serate di coppa.

Tuttavia, la successiva revisione di un’azione di Azpilicueta, sollecitata dalla sala VAR, ha riacceso la polemica su quando e come questa tecnologia dovrebbe agire.

L’azione in questione, un intervento che l’arbitro in campo ha ritenuto meritevole di un semplice cartellino giallo, è stata rivista su istanza del VAR, sollevando dubbi sulla portata dell’errore percepito.

Era davvero un’azione così chiara ed evidente da giustificare l’interruzione del gioco? Questa situazione ci porta a riflettere sullo scopo originale del VAR: intervento minimo con il massimo beneficio.

L’obiettivo non è mai stato quello di trasformarlo in uno strumento per correggere ogni possibile errore, ma di intervenire in situazioni palesi che cambiano il corso della partita.

Proprio come in passato un arbitro veniva elogiato per essere passato inosservato, ora dovremmo aspirare a far sì che il VAR venga ricordato solo alla fine della partita, segno che il suo intervento è stato giusto e necessario. Speriamo di vedere più partite dell’Atleti in cui la tecnologia arbitrale ci permetta di goderci la partita senza inutili interruzioni.

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La Fascia Sinistra: Un Enigma per Simeone

2025-04-03 Diario As

La fascia sinistra dell’Atlético de Madrid è stata una fonte di instabilità per Simeone durante la stagione, generando costanti cambiamenti tattici e di giocatori. Reinildo e Galán sono stati i più utilizzati come terzini, anche se con prestazioni variabili, mentre Azpilicueta ha occupato quella posizione anche in alcune partite.

La scommessa su Reinildo e Giuliano nella partita contro il Barcelona non ha dato i risultati sperati, portando Simeone a fare rapidi aggiustamenti nello schema.

Giocatori come Lino e Gallagher, che erano stati importanti in altre partite, hanno visto ridursi i loro minuti, evidenziando la costante ricerca di soluzioni da parte dell’allenatore. Questa situazione riflette i dubbi di Simeone e la necessità di rafforzare quella zona del campo in futuro.

La mancanza di un terzino sinistro consolidato è diventata una priorità per il club in vista del mercato dei trasferimenti. Per quanto riguarda l’ala sinistra, l’alternanza tra Gallagher e Lino non è stata convincente, aggiunta alla mancanza di continuità di Riquelme e al breve esperimento con Giuliano.

Di fronte a questo panorama, l’Atlético de Madrid ha il compito di trovare un terzino sinistro che fornisca solidità difensiva e proiezione offensiva, nonché un’ala che sbilanci e generi occasioni da gol. Risolvere questo “buco” sulla fascia sinistra rappresenta una sfida chiave per il futuro della squadra.

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Godín difende Simeone: l'eredità continua

2025-04-03 Diario As

Diego Godín, leggenda dell’Atlético Madrid, è uscito in difesa di Diego Simeone dopo l’eliminazione della squadra dalla Copa del Rey. In un evento in cui LaLiga ha presentato il suo speciale pallone ‘Orbyta Fuego’ per la fine della stagione, Godín, insieme a Guti e Negredo, ha analizzato il presente e il futuro del campionato.

Nonostante la sconfitta in coppa, Godín si è mostrato ottimista sulla capacità di Simeone di risollevare la squadra. ‘Se qualcuno è in grado di risollevare la squadra è Simeone. Ha sempre tirato la barca e raddrizzato la rotta’, ha detto.

L’uruguaiano ha sottolineato che il ciclo di Cholo all’Atlético durerà finché avrà l’entusiasmo e il desiderio di continuare. ‘Il ciclo di Cholo durerà finché vorrà’, ha sentenziato Godín, sottolineando la qualità della rosa attuale.

Per quanto riguarda LaLiga, Godín ha riconosciuto il Barcellona come il favorito, ma ha avvertito che c’è ancora molta strada da fare e che la competizione sarà entusiasmante.

Ha anche espresso il suo desiderio di vedere squadre come Rayo Vallecano, Celta o Maiorca lottare per i posti europei, il che aggiungerebbe entusiasmo al campionato. Infine, Godín ha elogiato Barrios, un giovane giocatore dell’Atlético, come una realtà nella squadra, sottolineando il suo coraggio e la sua qualità.

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Letacek: Passione rojiblanca al Metropolitano

2025-04-03 Diario As

Un fatto curioso ha catturato l’attenzione dei tifosi: il portiere del Getafe, Letacek, è stato visto al Metropolitano a tifare per l’Atlético de Madrid durante la semifinale di Copa del Rey.

Il portiere ceco, godendosi un giorno libero, non ha esitato a mostrare il suo sostegno alla squadra rojiblanca con una sciarpa dell’Atleti al collo, come ripreso dalle telecamere di Movistar.

Sebbene per molti tifosi dell’Atlético questo sia solo un altro esempio della passione che il club ispira, una parte dei tifosi del Getafe ha espresso la propria insoddisfazione. Ritengono che questo gesto, per quanto aneddotico, sia una mancanza di rispetto per i colori azulones.

Letacek, che fino all’eliminazione del Getafe era stato titolare in Copa del Rey, fornendo buone prestazioni e mantenendo la porta inviolata in diverse partite, sembra aver generato polemiche con questa pubblica dimostrazione di sostegno all’Atlético. Il suo passaggio al Metropolitano, al di là della partita dei quarti di finale, ha fatto molto parlare di sé. Ciò che è chiaro è che la passione per l’Atleti trascende i confini e le professioni.

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Atleti: Un Anno di Lotta e Grandi Obiettivi

2025-04-03 Diario As

La stagione dei Rojiblancos, segnata dall’eliminazione dalla Coppa, richiede un’analisi approfondita. Nonostante il colpo, la squadra ha dimostrato carattere e competitività, soprattutto nei duelli più impegnativi.

La sconfitta contro il Barcellona, ​​sebbene dolorosa, non deve oscurare lo sforzo e la dedizione mostrati durante tutto l’anno. Dopo un inizio difficile della partita, le modifiche tattiche di Cholo hanno rivitalizzato la squadra nel secondo tempo, generando chiare opportunità per cambiare il corso della partita.

Ora, concentrati esclusivamente sulla Liga, l’obiettivo primario è mantenere l’intensità e l’impegno per garantire la migliore posizione possibile in classifica. Le vittorie contro l’Athletic e la capacità di competere contro rivali diretti come Madrid e Barça sono la prova del potenziale della squadra.

Guardando avanti, sono previsti rinforzi chiave per fare un salto di qualità e consolidare il progetto. Tuttavia, il presente richiede totale concentrazione in ogni partita, a cominciare dalla visita a Siviglia.

La stagione, classificata come più crudele che deludente, è stata segnata da momenti avversi, dai rigori sbagliati alle espulsioni inopportune. Nonostante ciò, la squadra ha dimostrato resilienza e spirito combattivo, gettando le basi per un futuro promettente. Il percorso è stato tracciato e, con determinazione e ambizione, l’Atleti cercherà di chiudere l’anno a testa alta, guardando a nuove sfide.

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Il Metropolitano, territorio di festa culé

2025-04-03 Diario As

La fortezza colchoneros ha assistito ai festeggiamenti dell’FC Barcelona. Dopo la vittoria in campionato (2-4) di qualche settimana fa, un gruppo di giocatori blaugrana si è tuffato nella vasca idromassaggio dello spogliatoio ospiti del Metropolitano per celebrare il trionfo e mantenere la vetta della classifica.

Nomi come Koundé, Araújo, Iñigo Martínez, Gavi, Eric García, Raphinha, Pedri e Casadó non hanno esitato a fare un bel bagno. La celebrazione è stata spontanea e festosa, anche se non ha visto la partecipazione di tutta la squadra.

Tuttavia, la recente vittoria in Coppa (0-1) ha innescato una celebrazione ancora più grande. Quasi tutta la squadra si è unita ai festeggiamenti nella vasca idromassaggio, con la notevole eccezione di Olmo, assente per infortunio.

Anche Casadó, con un tutore ortopedico al ginocchio, era presente. In questa occasione, figure come Lewandowski, Lamine Yamal, Balde, Cubarsí e Ferran Torres si sono uniti alla festa acquatica per celebrare il passaggio alla finale.

Casadó, per ovvie ragioni, e Szczesny, completamente vestito, si sono avvicinati alla piscina, ma non si sono tuffati. Ansu Fati, che non sta vivendo una buona stagione, non era presente ai festeggiamenti, come nel caso della partita contro il Girona. Il Metropolitano, uno scenario inaspettato per la festa culé.

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Il Mese di Calvario dell'Atlético: Analisi e Prospettive

2025-04-03 Diario As

L’Atlético de Madrid ha vissuto un mese da dimenticare, segnato dall’eliminazione dalla Copa del Rey e dalla Champions League, oltre a dire praticamente addio alla lotta per il titolo della Liga.

Quella che prometteva di essere una stagione storica dopo un ottimo inizio, si è trasformata in un viaggio nel deserto. La squadra, che aveva concluso il girone di andata come campione d’inverno e si era posizionata tra le prime otto d’Europa, si è sgonfiata nei momenti chiave.

L’eliminazione in Champions League contro il Real Madrid, con un finale straziante e controverso ai calci di rigore, ha lasciato una profonda ferita nella squadra. La successiva sconfitta contro il Barcellona al Metropolitano, sia in campionato che in coppa, ha evidenziato una mancanza di solidità e coerenza.

La distanza dai blaugrana in campionato è notevole e anche il Real Madrid è avanti, il che rende difficile la lotta per il campionato. Errori individuali, mancanza di intensità e una prestazione deludente sui campi rivali sono stati costanti.

Rigori inutili, espulsioni chiave e errori dal dischetto hanno pesato sulla squadra, che ha totalizzato pochi punti nelle ultime partite. Nonostante questo momento difficile, i tifosi sono fiduciosi che la squadra si rialzerà e combatterà con determinazione nella competizione rimanente, guardando al futuro e al Mondiale per Club.

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