atleti . info

Notizie ⬞ 🇮🇹

L'Atleti Ricorda l'Impresa Intercontinentale: Una Pietra Miliare Storica

2025-04-11 Diario As

L’Atlético de Madrid celebra con orgoglio il 50° anniversario della sua Coppa Intercontinentale, un titolo che ha significato una dolce rivincita dopo l’amara fine a Bruxelles.

Quel gol di Schwarzenbeck all’ultimo respiro dei tempi supplementari, che ha pareggiato il formidabile gol su punizione di Luis, ha lasciato la squadra psicologicamente colpita. La sconfitta nella partita di spareggio è stata un duro colpo.

Questo fatto ha portato all’esonero di Juan Carlos Lorenzo e all’arrivo di Luis Aragonés sulla panchina rojiblanco. Con mano ferma, Luis ha imposto nuove regole, segnando l’inizio di un’era. L’Intercontinentale è stata presentata come il suo primo grande test.

L’Atleti ha avuto accesso al torneo a causa delle dimissioni del Bayern, campione europeo. In un’era in cui le squadre sudamericane imponevano un gioco molto fisico, alcuni campioni europei hanno rifiutato di partecipare.

Tuttavia, l’Atlético, con la sua numerosa presenza di giocatori argentini, non si è lasciato intimidire. Dopo essere caduta 1-0 in Argentina contro l’Independiente, la squadra rojiblanco è tornata al Manzanares con i gol di Irureta e Ayala, conquistando il titolo.

L’immagine di Adelardo che solleva l’Intercontinentale, sulle spalle di Capón, è un simbolo indimenticabile nella memoria atletica. Il club fa bene a ricordare questo momento, perché la memoria collettiva è l’essenza dell’istituzione.

leggi l’articolo originale

Atlético: le leggende rivivono il trionfo intercontinentale

2025-04-10 Diario As

Il Metropolitano si è vestito a festa per celebrare il 50° anniversario della conquista della Coppa Intercontinentale da parte dell’Atlético de Madrid.

In una giornata emozionante, leggende come Alberto, Adelardo, Marcelino, Eusebio, Tirapu, Heredia, Benegas, Bermejo, Aguilar, Antonio, Baena e Laguna si sono riunite per ricordare quella storica pietra miliare che ha segnato un’era d’oro per il club.

All’evento ‘Incontro con le Leggende’, i protagonisti hanno condiviso aneddoti e ricordi di quell’epico scontro contro l’Independiente. L’auditorium del Metropolitano si è riempito di tifosi che hanno applaudito e acclamato questi idoli Rojiblancos, rivivendo momenti indimenticabili di quella partita.

Sotto la guida di Luis Aragonés, l’Atlético è riuscito a superare lo svantaggio in Argentina grazie ai gol di Irureta e Ayala al Vicente Calderón. Quel 10 aprile 1975, 65.000 anime Colchoneros hanno riempito lo stadio.

Adelardo ha ricordato l’intensità di quelle partite, sottolineando la durezza del gioco da entrambe le parti. Ayala, da parte sua, ha espresso il suo sollievo dopo il gol di Irureta, sentendo che la vittoria era vicina. Il gol dell’argentino ha sigillato il trionfo, scatenando l’euforia sugli spalti. Senza dubbio, una celebrazione piena di emozione e orgoglio per tutti i tifosi dell’Atlético.

leggi l’articolo originale

Gio e Luany: Samba Biancorossa Conquista gli USA

2025-04-10 Diario As

Sapore brasiliano con DNA biancorosso! Gio e Luany, giocatrici dell’Atlético de Madrid, sono state fondamentali nella storica vittoria del Brasile contro gli Stati Uniti. Le attaccanti hanno brillato nella partita disputata a San José, dimostrando il loro eccellente stato di forma.

Gio, titolare indiscussa, ha servito l’assist a Kerolin per l'1-1 con una giocata spettacolare, mentre Luany, al suo debutto con la nazionale maggiore, ha dato un assist a Amanda Gutierres per il definitivo 1-2 nei minuti di recupero.

I social network brasiliani hanno celebrato la vittoria con entusiasmo, sottolineando che il Brasile ha rotto la serie di non riuscire a battere gli Stati Uniti sul proprio territorio.

Questo trionfo è stato ancora più significativo per Gio e Luany, che hanno dimostrato la loro connessione e il loro talento al servizio della ‘Canarinha’. In precedenza, il Brasile aveva perso contro gli Stati Uniti, partita in cui Gio era titolare, ma Luany non ha avuto minuti.

Nella seconda partita, Luany ha debuttato e ha dimostrato il suo valore assistendo Amanda Gutierres. Gio, con i suoi dribbling e la sua visione di gioco, aveva già provocato il pareggio con un assist a Kerolin.

Ma è stata Luany che, nel tempo di recupero, ha sigillato la vittoria con un passaggio preciso a Amanda Gutierres. La samba biancorossa ha risuonato con forza sul campo. Con dieci gol e sette assist combinati in questa stagione con l’Atlético, Gio e Luany arrivano in un momento ottimale per la cruciale partita di domenica contro il Barça. Le ‘Colchoneras’ si affidano al loro talento per affrontare questa importante sfida!

leggi l’articolo originale

Díaz de Mera arbitrerà al Metropolitano

2025-04-10 Diario As

L’Atlético de Madrid si prepara ad ospitare il suo rivale nella giornata 31, una partita cruciale dove ogni punto conta. Per arbitrare questo importante incontro, è stato designato Isidro Díaz de Mera Escuderos, un arbitro con esperienza nella massima serie.

Questa sarà la terza volta in questa stagione che Díaz de Mera coincide con l’altra squadra. Nelle 14 partite che ha arbitrato in questa stagione, Díaz de Mera ha già incrociato l’Atlético de Madrid in due occasioni: un pareggio 1-1 contro la Real Sociedad e una vittoria casalinga per 1-0 contro l’Osasuna.

Díaz de Mera, che è alla sua quinta stagione nella Primera División, è caratterizzato come un arbitro che non esita a mostrare cartellini gialli. Nelle 14 giornate che ha diretto finora, ha mostrato un totale di 76 ammonizioni, che equivalgono a una media di 5,4 a partita.

Figueroa Vázquez assisterà al VAR. Siamo fiduciosi che, con il sostegno incondizionato dei nostri tifosi al Metropolitano, la squadra otterrà un risultato positivo e continuerà ad aggiungere punti importanti nella lotta per i suoi obiettivi.

leggi l’articolo originale

Atlético: Operazione Rimonta in Liga!

2025-04-10 Diario As

L’Atlético de Madrid si sta preparando intensamente per la prossima partita di campionato contro il Valladolid, con l’obiettivo di ridurre il divario con le squadre di testa.

Simeone, consapevole dell’importanza di ogni punto, ha provato una formazione titolare di lusso, cercando la formula per continuare a competere per il titolo.

Nella sessione di allenamento mattutina a Majadahonda, l’allenatore argentino non ha potuto contare su De Paul e Lino, i cui recuperi sono gestiti con cautela per garantire la loro disponibilità nel prossimo futuro, possibilmente per la partita contro Las Palmas.

Il resto della squadra ha lavorato con grande intensità, divisa in gruppi per affinare la strategia. L’undici che si profila per l’incontro cruciale al Metropolitano include Oblak in porta, una solida difesa con Llorente, Giménez, Lenglet e Javi Galán.

A centrocampo, Koke torna per apportare la sua esperienza, accompagnato da Giuliano, Barrios e Gallagher, che continua a giocare come interno sinistro. La coppia d’attacco sarebbe formata da Julián Alvarez e Griezmann, alla ricerca della connessione che spinga la squadra verso la vittoria.

Simeone è stato molto attivo durante l’allenamento, monitorando attentamente ogni dettaglio ed esigendo la massima intensità negli esercizi. La squadra è consapevole dell’importanza di aggiungere i tre punti per continuare ad aspirare alla vetta della classifica. L’Atlético sta dando il massimo alla ricerca della rimonta!

leggi l’articolo originale

Luis e Simeone: Leggende dell'Atleti, Dal Campo alla Panchina

2025-04-10 Diario As

La storia dell’Atlético de Madrid è scritta con nomi propri: Luis Aragonés e Diego Pablo Simeone. Due leggende che hanno segnato il club sia dentro che fuori dal campo. Aragonés, con 982 partite tra giocatore e allenatore, conquistò la Coppa Intercontinentale, una pietra miliare che portò l’Atleti in cima al calcio mondiale.

Simeone, con 900 partite e contando, ora cerca di emulare questa impresa nella prossima Coppa del Mondo per club. Aragonés, dopo aver appeso improvvisamente le scarpe al chiodo, ha accettato la sfida di guidare la squadra e l’ha portata rapidamente al titolo intercontinentale.

Ora, Simeone ha l’opportunità di ottenere qualcosa di simile. L’Atlético parteciperà alla Coppa del Mondo per club, un torneo con un formato rinnovato. Anche se diversa da quella finale contro l’Independiente, il Cholo aspira ad aggiungere un altro titolo mondiale alla storia del club.

Sebbene la Champions League sia stata contrastata, con due finali perse in modo crudele, Simeone non cessa nei suoi sforzi per continuare a portare l’Atlético al vertice. L’eredità di Luis e Cholo è indelebile al Metropolitano e nel cuore di ogni tifoso rojiblanco.

La loro passione, dedizione e amore per il club li hanno resi simboli eterni. L’Atleti non sarebbe comprensibile senza di loro, due figure che rappresentano l’essenza del sentimento Atlético.

leggi l’articolo originale

Atlético e Nike: Uniti fino al 2035!

2025-04-10 Diario As

Grandi notizie per la famiglia biancorossa! L’Atlético de Madrid e Nike hanno esteso la loro alleanza di successo fino al 2035. Questo rinnovo consolida un rapporto iniziato nel 2001 ed è stato fondamentale per la crescita e il successo del club.

Da allora, Nike è stato lo sponsor tecnico, progettando kit che hanno vestito la squadra in momenti indimenticabili. Questo nuovo accordo rafforza l’impegno di Nike nei confronti del club, sia con la squadra maschile che con quella femminile.

Nike è stato testimone dei 16 titoli conquistati dall’Atlético, tra cui due campionati maschili e tre campionati femminili, oltre a sei titoli europei.

Insieme, hanno superato sfide come il trasferimento dal Vicente Calderón al Metropolitano e il consolidamento del club tra l’élite europea, essendo una delle sei squadre che sono riuscite a qualificarsi per le ultime dodici edizioni della UEFA Champions League consecutivamente.

Con questo rinnovo, l’Atlético guarda al futuro con ottimismo e ambizione, pronto ad affrontare nuove sfide. Progetti entusiasmanti si profilano all’orizzonte come la partecipazione alla prima Coppa del Mondo per Club negli Stati Uniti quest’estate e l’imminente inaugurazione della Città dello Sport. Un’unione che promette di continuare a dare molte gioie ai tifosi Colchoneros!

leggi l’articolo originale

Atleti: 50 Anni di Grandezza e Passione

2025-04-10 Diario As

Dalla conquista dell’Intercontinentale, l’Atlético de Madrid ha vissuto una trasformazione spettacolare. Il club si è consolidato come un gigante europeo, ampliando la sua bacheca con quattro Liga, sei Coppe del Re, due Supercoppe spagnole, tre Europa League e tre Supercoppe Europee.

Un palmarès invidiabile che dimostra l’ambizione e la grinta della squadra! L’Atleti ha dimostrato di essere in grado di competere testa a testa con le grandi squadre, strappando loro titoli e lasciando il segno nel calcio continentale.

Inoltre, il club ha saputo adattarsi ai nuovi tempi, con una potente sezione femminile che è motivo di orgoglio per i tifosi. Le ragazze competono ai massimi livelli, conquistando titoli e dimostrando l’impegno del club per l’uguaglianza e il talento femminile.

Il Metropolitano, moderno e spettacolare, è diventato un simbolo di questa nuova era. Con una capacità di 70.000 spettatori, lo stadio vibra ad ogni partita e ospita eventi di livello mondiale. E che dire dei tifosi…

semplicemente impareggiabili! Da quei 50.000 soci sognati da Vicente Calderón, oggi siamo 150.000 anime biancorosse che portano l’Atleti nel cuore. Una base sociale fedele e appassionata che cresce giorno dopo giorno, diffondendo il suo amore per il club alle nuove generazioni. L’Atlético de Madrid ha fatto molta strada in questi 50 anni, ma l’essenza rimane intatta: lotta, dedizione e un sentimento unico che unisce tutti gli Atléticos.

leggi l’articolo originale

Mario Martín: Un Turbine di Passione ed Espulsioni

2025-04-10 Diario As

Mario Martín, in prestito al Real Valladolid, è diventato un nome che risuona fortemente tra i tifosi dell’Atlético, anche se non esattamente per giocare al Metropolitano. Il giovane centrocampista, nonostante il suo talento e la sua dedizione, è in testa alla classifica delle espulsioni di questa stagione.

Il suo recente cartellino rosso contro il Getafe gli impedisce di affrontare l’Atlético, una partita speciale per qualsiasi giocatore del settore giovanile del Real Madrid. Questa è la quarta squalifica che ha subito in questa stagione, aggiungendo tre espulsioni dirette e una per accumulo di cartellini gialli.

La sua prima espulsione è arrivata alla 5a giornata contro il Celta, seguita da un’altra contro il Real Madrid, il suo club di appartenenza, e quella menzionata contro il Getafe.

Nonostante queste assenze forzate, Mario Martín è stato un elemento importante nello schema del Valladolid, totalizzando 1.553 minuti in 25 partite, sotto la guida di tre diversi allenatori. Infatti, è il sesto giocatore con più minuti giocati in squadra, superando altri compagni di squadra.

Al di là dei cartellini, Mario Martín dimostra impegno e grinta in ogni partita, qualità che i tifosi dell’Atlético sanno apprezzare in un giocatore. La sua intensità in campo, anche se a volte gli gioca brutti scherzi, riflette la passione che prova per il calcio. Senza dubbio, un giocatore che genera dibattito ed emozioni e il cui futuro promette di essere interessante, indipendentemente dal colore della sua maglia.

leggi l’articolo originale

Atlético: Il giorno in cui abbiamo conquistato il mondo senza essere campioni d'Europa

2025-04-10 Diario As

Leggende dell’Atleti! Ricordiamo una pietra miliare storica che rende orgogliosi i tifosi del Rojiblanca: la conquista della Coppa Intercontinentale nel 1975. Un titolo mondiale con il sapore di un’impresa, poiché l’Atlético, guidato dall’indimenticabile Luis Aragonés, vinse il trofeo senza aver vinto la Coppa dei Campioni.

Dopo una brillante stagione culminata con la conquista del titolo di Lega nel 1973, la squadra si qualificò per la Coppa dei Campioni 73-74, dove dimostrò la sua grinta eliminando rivali rinomati. Tuttavia, non sono riusciti a sollevare l’ambito trofeo.

La Coppa Intercontinentale si presentava come un’opportunità unica. Il Bayern Monaco, campione europeo, ha rifiutato di partecipare, aprendo le porte all’Atlético. La squadra non era al suo meglio, ma l’illusione di un titolo mondiale era un forte incentivo.

L’andata in Argentina è stata difficile (1-0). Ma il ritorno al Calderón è stata una notte magica. Con un’atmosfera spettacolare e una squadra motivata, l’Atleti è tornato in carreggiata con i gol di Irureta e Ayala (2-0), sigillando una vittoria storica e proclamandosi campione del mondo. Un ricordo indimenticabile per tutti i tifosi dell’Atlético, che dimostra la grandezza e lo spirito combattivo del nostro club.

leggi l’articolo originale

Vecchi post Ultimi post