Atlético Femenino: Verso la Coppa e il Consolidamento con Víctor Martín

La stagione dell’Atlético de Madrid Femenino è stata notevole, soprattutto sotto la direzione di Víctor Martín. L’allenatore madrileno, arrivato al club con un contratto fino al 2026, ha superato le aspettative dopo un avvio con qualche dubbio.

Martín è riuscito a mantenere la squadra nelle posizioni di Champions League per quasi tutta la stagione, consolidando una prestazione promettente. Le giocatrici sottolineano l’importanza dell’unità dello spogliatoio.

Il capitano Ainhoa ​​Moraza, che lascerà il club a fine stagione, ha evidenziato la coesione della squadra, un fattore chiave secondo Tatiana Pinto, che ha descritto lo spogliatoio come una famiglia focalizzata a portare il club al livello più alto.

L’Atlético ha chiuso la Liga F con 58 punti, frutto di 16 vittorie e 10 pareggi, subendo solo 4 sconfitte. Questa prestazione supera quella della stagione precedente, dove, pur avendo aggiunto 61 punti, la squadra non ha raggiunto alcuna finale.

Víctor Martín si sente privilegiato e ambizioso, cercando costantemente di migliorare per far avanzare la squadra. Ora, l’Atlético si sta preparando per disputare la finale della Copa de la Reina contro il Barcellona, ​​una sfida cruciale per chiudere la stagione con un titolo.

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Vitolo: Dal Metropolitano alla Montagna

Víctor Machín ‘Vitolo’, quel talentuoso giocatore che ha difeso i nostri colori, ha trovato una nuova passione dopo il suo ritiro dal calcio professionistico nel 2024.

Gli infortuni gli hanno impedito di brillare come ‘rojiblanco’, e dopo il suo periodo nel club, così come in altre squadre come Las Palmas o Getafe, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Ma il suo spirito sportivo rimane intatto, e ora lo dimostra su due ruote.

L’ex giocatore dell’Atleti si è lanciato nel mondo della Mountain Bike, partecipando recentemente alla Transgrancanaria Bike, una delle gare più impegnative delle Isole Canarie.

Vitolo ha dimostrato un grande adattamento a questa nuova disciplina, evidenziato dal suo notevole cambiamento fisico e dal suo entusiasmo in ogni tappa.

“Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto questo sport, ma è coinvolgente dalla prima pedalata”, ha condiviso Vitolo sui suoi social network, riflettendo il suo entusiasmo per questa avventura.

Ha partecipato a due delle tappe della Transgrancanaria Bike, affrontando sfide come la salita al burrone di Ayagaures. La sua dedizione e il suo impegno sono un esempio di superamento degli ostacoli e una dimostrazione che, sebbene la sua carriera nel calcio sia finita, la sua passione per lo sport rimane viva. Da parte dell’Atleti, auguriamo a Vitolo tutto il successo in questa nuova fase, celebrando il suo spirito competitivo e il suo amore per lo sport.

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Doppietta di Gioia Le Normand! Una Domenica Biancorossa

Che fantastica domenica per la famiglia Le Normand! Robin, il nostro difensore centrale, ci ha regalato il suo primo gol con la maglia biancorossa in una giornata piena di emozioni e gol al Metropolitano.

Il suo gol non è stata solo una gioia personale, ma ha anche contribuito a un’importante vittoria per la squadra. Un momento indimenticabile per Robin e per tutti i tifosi dell’Atlético! Ma la gioia non è finita qui.

Al mattino, anche Théo, fratello di Robin, ha brillato tra le fila del Teruel. Con un gol e una prestazione eccezionale, Théo è stato fondamentale per la vittoria della sua squadra, avvicinandola alla promozione.

Una doppia dose di gioia per la famiglia Le Normand e per tutti noi che amiamo il calcio! È chiaro che il talento scorre nelle vene di questa famiglia. Robin, consolidato nella difesa dell’Atleti, e Théo, un centrocampista creativo e goleador, condividono molto più del sangue.

Entrambi condividono una passione per il calcio e l’arte, creando una connessione unica che si riflette nelle loro prestazioni sul campo. Questa domenica è stata una testimonianza dello spirito di lotta e di superamento che caratterizza la famiglia Le Normand.

Robin ha festeggiato il suo primo gol con l’Atleti, un momento speciale che rimarrà impresso nella memoria dei tifosi. E Théo, con il suo gol, avvicina la sua squadra al sogno della promozione. Congratulazioni ai fratelli Le Normand! Continuiamo a goderci il loro talento e la loro passione per il calcio!

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Correa e Julián: Passione e Talento Illuminano il Metropolitano

L’Atlético de Madrid, spinto dai suoi tifosi al Metropolitano, ha mostrato una prestazione intensa e coraggiosa contro il Betis, regalando ai suoi sostenitori un motivo per festeggiare. La partita, colorata di rosso e bianco, aveva un sapore di addio, soprattutto quello di Ángel Correa.

L’argentino, un instancabile giocatore che cambia le carte in tavola, ha ricevuto l’affetto meritato dei tifosi. La sua predisposizione e la sua scintilla hanno sempre scosso le partite, tirando fuori Cholo da molte difficoltà.

Ma questo articolo mette in evidenza anche l’arrivo di Julián Álvarez, una star di livello mondiale che ha rivoluzionato la squadra. La sua prestazione contro il Betis è stata una dimostrazione del suo vasto repertorio di abilità.

Non importa se gioca con Griezmann o dietro Sorloth; ha la capacità di adattarsi ed essere influente in entrambe le posizioni. Julián è in grado di creare gioco ed essere inafferrabile, muovendosi in modo intelligente.

Senza dubbio, Julián è una delle cose migliori che siano successe all’Atlético de Madrid negli ultimi anni, e i Rojiblancos possono vantarsi di avere una star di livello mondiale tra le loro fila. Per aspirare a obiettivi più importanti, sarebbe fondamentale disputare un buon Mondiale per Club e generare entrate per rafforzare la squadra e circondare ulteriormente l’argentino.

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Correa: Leggenda dell'Atlético con un Futuro Biancorosso

Ángel Correa, figura chiave dell’Atlético de Madrid, ha scatenato l’euforia al Metropolitano dopo una partita che molti hanno interpretato come il suo addio.

Di fronte all’incertezza, il club ha rilasciato una dichiarazione in cui chiarisce che il giocatore argentino ha un contratto valido fino al 2026 e che non ha ricevuto offerte formali per lui.

Correa, arrivato al club nel 2014, è diventato il sesto giocatore con più presenze nella storia dell’Atlético, totalizzando 465 partite. Con 88 gol e 58 assist, l’attaccante ha lasciato un segno indelebile sui tifosi Colchoneros.

La sua carriera è costellata di momenti memorabili, come il gol decisivo a Valladolid che ha contribuito alla conquista della Liga 20-21, o l’ultimo gol ufficiale al Vicente Calderón.

Nel corso delle sue undici stagioni, Correa ha dimostrato di essere un giocatore determinante, capace di cambiare il corso delle partite con il suo impegno e la sua qualità. L’Atlético de Madrid riconosce l’importanza di Correa nella squadra e apprezza la sua dedizione.

L’istituzione prevede di rendergli un meritato omaggio quando il suo contratto scadrà o se, eventualmente, il suo trasferimento in un altro club si concretizzerà. Per ora, i tifosi biancorossi possono continuare a godere del talento e della passione di questo giocatore che fa già parte della storia del club.

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Correa: Leggenda dell'Atlético Forgiata con Umiltà

Ángel Correa, un nome inciso con lettere d’oro nella storia dell’Atlético de Madrid, si congeda lasciando un’eredità indelebile. Dopo undici stagioni difendendo i colori biancorossi, l’argentino si colloca come il sesto giocatore con più presenze (465), superato solo da leggende come Collar, Tomás, Oblak, Adelardo e Koke.

Correa è stato molto più di un semplice giocatore; una svolta, un talismano, un tifoso in più sul campo. I suoi 88 gol e 58 assist sono solo una parte del suo contributo. È stato un elemento chiave nella conquista di una Liga, una Europa League e una Supercoppa Europea.

Due momenti rimarranno impressi nella memoria dei tifosi: il suo gol di punta a Valladolid che ha spianato la strada al titolo di campionato nella stagione 20-21, e l’ultimo gol ufficiale segnato al Vicente Calderón.

Nonostante la feroce concorrenza con attaccanti del calibro di Griezmann, Fernando Torres e Luis Suárez, Correa ha sempre trovato il suo posto, contribuendo con la sua grinta e qualità nei momenti cruciali. La sua dedizione e il suo impegno lo hanno reso un idolo per i tifosi. Con un altro anno di contratto, il campione del mondo con l’Argentina si congeda con l’affetto dei tifosi e il riconoscimento di aver costruito una carriera esemplare al Metropolitano. La sua storia, forgiata con umiltà e passione, è già parte della leggenda dell’Atlético de Madrid.

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Alvarez Brilla e l'Atlético Chiude con una Vittoria!

Che modo di concludere la stagione al Metropolitano! L’Atlético de Madrid ha regalato ai suoi tifosi una sonora vittoria per 4-1 contro il Betis, con un Julián Alvarez stellare. L’attaccante argentino è diventato l’MVP della giornata grazie a una doppietta che ha dimostrato la sua qualità e la sua connessione con la squadra.

Il suo primo gol, un impressionante calcio di punizione all’incrocio dei pali, ha aperto le marcature e ha acceso la passione sugli spalti. Il secondo, dopo una brillante azione di squadra culminata con un passaggio di Griezmann, ha sigillato la sua grande prestazione.

Alvarez, nella sua prima stagione in Spagna, ha dimostrato di essere un giocatore chiave per l’Atlético, diventando uno dei calciatori più preziosi in Biwenger. La sua performance non è passata inosservata e si presenta come una scommessa sicura per i manager in futuro. ‘La Araña’ ha punto forte e promette di continuare a portare molta gioia ai Colchoneros! Con questo trionfo, l’Atlético chiude la sua partecipazione in casa con un sorriso e guarda all’ultima giornata con l’ambizione di continuare ad aggiungere successi. Aúpa Atleti!

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Grazie, Ángel! Correa saluta il Metropolitano

Una giornata piena di emozioni al Metropolitano. Ángel Correa, dopo un periodo glorioso a difendere i colori biancorossi, ha salutato i tifosi dell’Atlético. Nonostante il desiderio espresso da Simeone e Le Normand che continuasse, Correa stesso ha confermato la sua partenza con un messaggio pieno di sentimento e gratitudine.

L’argentino, fedele al suo stile, è stato ancora una volta decisivo uscendo dalla panchina, dimostrando ancora una volta la sua capacità di cambiare le partite e affermandosi come uno dei migliori game-changer nella storia del club.

Dopo la partita, si è avvicinato alle tribune, ha regalato la sua maglia e ha ricevuto l’amore incondizionato dei tifosi, in un emozionante scambio di gratitudine. Accompagnato dai capitani Koke, Oblak e Giménez, Correa ha salutato tra le lacrime, chiarendo il profondo legame che lo unisce all’Atlético.

Sui suoi social network, ha espresso la sua gratitudine al club, ai suoi compagni di squadra e ai tifosi, assicurando che porta ogni applauso e ogni momento vissuto nel suo cuore. Correa è arrivato all’Atlético nel 2014 e, nonostante un inizio difficile, è diventato un elemento chiave della squadra, raggiungendo la cifra di 465 partite, posizionandosi come il sesto giocatore con il maggior numero di presenze nella storia del club. La sua destinazione potrebbe essere il Tigres messicano. Grazie di tutto, Ángel!

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Festival di gol al Metropolitano: Ecco l'Atleti che amiamo!

Che gioia vedere il nostro Atleti così! La squadra di Simeone ha offerto uno spettacolo di gol e bel gioco al Metropolitano, travolgendo il Betis in una partita vibrante. Julián Alvarez si è scatenato con una doppietta, incluso un gol su punizione che ci ha ricordato Pantic.

Anche Correa si è unito alla festa del gol, con i tifosi che cantavano il suo nome in segno di supporto. Griezmann, con un assist di lusso, ha dimostrato ancora una volta la sua qualità, mentre Witsel ha avuto l’opportunità di salutare i tifosi giocando qualche minuto.

Fin dall’inizio, l’Atleti ha imposto il suo ritmo, cercando intensamente il gol e generando numerose occasioni. I tifosi devoti si sono goduti ogni giocata e hanno celebrato ogni gol con passione.

È un peccato non vedere questa versione della squadra più spesso fuori casa, ma almeno ci rimane il piacevole sapore di questa clamorosa vittoria. Alvarez ha raggiunto 29 gol in questa stagione, consolidandosi come un elemento chiave nello schema di Cholo. Speriamo che questa sia la strada da seguire per il futuro! Aúpa Atleti!

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L'Atlético Rinasce al Metropolitano con Julián al Comando

Il Metropolitano ha vibrato in un pomeriggio agrodolce, segnato da addii e dalla conferma del talento di Julián Alvarez. Il giovane attaccante, chiamato a guidare una nuova era, ha brillato nell’ultima partita casalinga della stagione.

Il suo splendido gol su punizione da 25 metri, potente e ben piazzato, ha aperto la strada a una vittoria rigenerante per l’Atlético. La squadra, tornata dopo una battuta d’arresto in trasferta, ha dominato la partita fin dall’inizio, sostenuta da una tifoseria appassionata che ha applaudito l’impegno e la dedizione.

Il primo tempo è stato uno spettacolo offensivo, con Julián che ha colpito il palo in un’azione in stile Maradona e Le Normand che ha allungato il vantaggio con un colpo di testa su un preciso cross di Lino, portando il punteggio sul 2-0 all’intervallo.

Nel secondo tempo, il Betis ha reagito con dei cambi, ma Julián è rimasto la principale minaccia. La partita è stata interrotta a causa di un problema di salute sugli spalti. Dopo la ripresa, il Betis ha accorciato le distanze con un gol in rovesciata di Fornals, ma l’Atlético ha risposto con forza.

Griezmann ha servito Giuliano per il 3-1. Correa, acclamato in quello che potrebbe essere il suo addio al club, ha sigillato la vittoria con un gol pieno di grinta e astuzia nei minuti di recupero, scatenando l’euforia al Metropolitano.

Il gol, al di là del risultato, ha raccontato una storia di dieci anni indimenticabili all’Atleti. Questa vittoria casalinga, guidata da Julián Alvarez, indica la strada da seguire per l’Atlético in futuro. Con il giovane attaccante come suo alfiere, la squadra cercherà di consolidare il suo gioco e aspirare a grandi successi. I tifosi celebrano questa versione della squadra e sono entusiasti di ciò che verrà.

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